3 marzo 2011

Amici Virtuali....



Gli amici virtuali potranno mai sostituire quelli reali (quelli in carne ed ossa)?

Secondo me,si perchè diventeranno reali subito quando ne avranno la possibilità...se invece non lo diventeranno allora resteranno virtuali o anche no...non si mente scrivendo...no non si mente!!!!!



Col pc ormai si fa di tutto, si conversa con persone di tutto il mondo, 
si lavora, si può addirittura fare la spesa e farsela portare a casa.
In teoria uno potrebbe addirittura non uscire più di casa.

 Sandro Salvestrini

Ma questo avrà qualche impatto negativo sulla vita reale?

Lo stare in comunità virtuali è diverso da stare nelle comunità reali?

 Rosa Gallo AnnaMaria Viscuso Aldo Caprio

Forse su internet si ha più scelta, ci si può cercare il proprio gruppo a seconda degli hobby e dei propri interessi, o stile di pensiero.


Roberta Gramazio



Questo da una parte è una cosa bella perchè ci si trova tra persone simili e si creano meno discussioni.
Dall'altra però, può portare ad una chiusura mentale del gruppo che è tutta centrata sulle proprie idee e se qualcuno è in forte contrasto, avviene prima il diniego e poi la psicologizzazione (studiato in psicologia sociale, e provato moltissime volte sulla mia pelle).

 Paolo Lodebole Luciano Michel

Chi vive in queste comunità molte ore al giorno, dove ha molti amici che lo difendono da attacchi di esterni e lo aiutano in caso di bisogno, come si troverà fuori, nella vita reale?
Forse avrà problemi di tipo relazionale con gente diversa, forse sarà più insofferente e pretenzioso, forse tenderà ad isolarsi o a scontrarsi con gli altri.

 Emanuela Sommi

Probabilmente quando la virtualità prevale sulla realtà, cioè quando lo stato virtuale modifica talmente tanto il carattere di una persona, lo rende schiavo di quella società, in quel momento la cosa potrebbe diventare quasi patologica nella vita reale, e potrebbero insorgere problemi di diversa natura.

 Lorena Milano

Ma sarebbe giusto classificare come patologico chi predilige la vita virtuale a scapito di quella reale?
Se uno è cmq autosufficiente e sta bene nel suo mondo, forse no.


Se invece cmq ci si deve relazionare con la vita reale quotidianamente, allora forse si, si può considerare patologico se crea problemi di varia natura.

 Silvia Furci

Tornando cmq alla domanda iniziale...
secondo me su internet si provano vere emozioni


 Fiorella Palomba Emanuela Sommi Lorena Milano

è vero che non si sa se una persona possa fingere o meno, ma anche nella vita reale non si ha questa certezza.

 Annamaria Viscuso

E le varie vicende, le frasi scritte dagli altri, le immagini, i video, suscitano emozioni.
Si può litigare, ridere, fare amicizia, ricevere e dare consigli, ci si può innamorare (in questo caso però la cosa non si ferma ad internet)


possono nascere vere e profonde amicizie, come nella vita reale
e in alcuni casi può anche non insorgere la necessità di un contatto fisico (soprattutto se la persona è lontana).



Può quindi una persona vivere su internet ed avere un normale sviluppo a livello mentale?
Secondo me si, se non si fossilizza solo in certe oasi, ma ogni tanto prova a confrontarsi con persone diverse.

 Anna Voltattorni

Voi cosa ne pensate?
Questi che vi ho presentato sono gli amici virtuali che ho conosciuto davvero ma...

Ci sarebbero molte persone ancora che conosco solo attraverso Fb
e che vorrei veramente conoscere....

Gia Visco e Stefano Panicacci
e questi due lo so io perchè....
Susanna Tesini per esempio..
Pia Casella
Rossana Venturelli
la Maria Antonietta
la Francesca Meazza
Gigia
Natalia Ancona

la Luisa la cara Maman

e molte molte altre
e so che qualcuno ci resterà male
se non lo cito ma se sa che è nel mio cuore
mi perdonerà, la memoria ballerina...




Ma 
c'è ancora una persona in particolare 
oltre a  naturalmente diverse altre
 lei in particolare... che vorrei conoscere ancora 
e che è tra le mie + grandi amiche virtuali
(oltre ad Anna Voltattorni)

Grazia Maiolino


chissà che non succeda davvero?

La vostra Marzia-Sofia...

Ps le parole di questo post a parte le citazioni non sono mie ma di un articolo pubblicato da un psicologo...

2 marzo 2011

Case di amiche. La casa di Susanna.



Sue  è un personaggio che molte di voi conoscono...
ma forse non abbastanza...
così ve la presento... per la serie 
Case di amiche
si tratta, di Susanna Tesini...
lei ha un bellissimo blog colto e intelligente spesso anche un pò difficile 
da seguire tanto ha sfaccettature che non tutti possonoo meglio sono in grado 
di
apprezzare...
Su Fb di solito ci mostra foto bellissime




queste però sono, in un anteprima di cui sono molto orgogliosa,
 le vere foto della sua casa...



                                                                e dei particolari della sua casa...


notate la bella pittura murale...


                                                                  scorci di grandi atmosfere...


particolari curatissimi




angoli straordinariamente 
 delicati e sognanti
ma con carattere...


non serve commentare l' originale tessitura di queste immagine...
il fine accostamento dei colori


l' originale  premura negli accordi


la scelta degli accordi più armoniosi...
Vedete ...cosa significa inventare creare ...ispirarsi ?



e vincere la moda e le convenzioni...



trovo questa porta di una bellezza unica...



ogni piccolo particolare è studiato con amore 
e adattato ai propri sogni
quelli realizzabili 
quelli che stanno in attesa di altri sogni meno realizzabili.. 
ma pur sempre in attesa...


fin qui le foto di casa sua...ma ..

Susanna è bravissima anche a trovare immagini fantastiche
sul web 


ha un gusto indiscutibile ... un gusto che trovo eccellente


ma... sentite cosa dice di se stessa interrogata da me.
..
allora ti diro' che per lavoro e diletto ho viaggiato il mondo 
soprattutto gli States dove ho un fratello , 
in famiglia siamo un po' tutti artisti...
io disegno e dipingevo.
.ho ritratto le maggiori chiese di Roma 
e fatto una tesi in inglese sul "non-finito Michelangiolesco"...
Michelangelo e' la mia MUSA..
.il ricamo e' arrivato piu' di 20 anni fa' 
suggerito dal mio neurologo dopo una crisi depressiva e poi...
beh lui se n'e' andato il ricamo e' rimasto..
meglio cosi'...alterno tecniche diverse dal decoupage alle patine e dorature, 
ho lavorato con amici in gruppi di restauro 
ma sono auto-didatta..guardo e assimilo...
e la digestione e' lenta! 
Amo la provenza ma sono creativa 
e devo sentire la mia presenza dove vivo quindi creo ...
non amo le imbiancate 
ma adoro i segni del tempo preferisco la ruggine e i tarli alle carteggiature..
..ah datemi un fregio e mi farete felice...
stucchi fregi e grottesche sono i miei migliori amici!!



Susanna come me, non ama il tutto bianco...


però ama anche il legno scuro, che invece io non amo



Mmostante ciò non si può non ammettere 
che questa casa ha una sua personalità ben precisa e 
assolutamente studiata è una casa 
dove tutto ha un suo perchè.. un suo modus vivendi..



Susanna ...o Sue come lei si firma 
conosce bene l' inglese ha lavorato 
per la trans world airline
 ed è Romana anche se vive al nord 
di lei si sa che odia la nebbia e ama il sole
...ha un bellissimo cane ,Mistic col quale fa delle passeggiate lunghissime 
e fotografa in maniera magnifica tutto quanto trova..
vorrei farvi vedere tutto quanto lei fotografa
 ma non mi basterebbero dieci post...
da notare anche il suo ultimo post sul blog  
riferito alle case d' appuntamento 
o anche le sue foto sui tetti di Parigi...o le strade di Milano 
e delle gallerie di Brera nei pressi dell' Accademia che lei ha frequentato...


E' una gemella, nel senso che ha una sorella talmente uguale a lei 
che a scuola si scambiavano i ruoli 
e non si sa chi delle due abbia preso la maturità....
Con quello spirito Romanesco inconfondibile...
oltretutto è una gran parlatrice colta vivace e intelligente, 
ironica e dissacratrice pur che molto religiosa...
Mi piace Susanna... peccato non essere vicine...
tra me e lei non si sa chi parla di più...
ma al telefono ci siamo ascoltate a vicenda e amate subito...
solo che adesso non mi vuol sentire più il mio argomento preferito 
ha un nome che in molte cominciano  a non poter più sopportare eheheh

Ah Che donne che si conoscono su Fb!!!!
e... dimenticavo visitate il suo blog!!!
vittoriana.blogspot.com



Sue I Love You!!
la vostra Marzia- Sofia


1 marzo 2011

La mia vita....Il successo.


Oggi amiche mie voglio parlarvi del successo...

Per quanto tempo si può attendere 
il successo?
Come lo si capisce quando sta arrivando?
Può far male a chi non ce l' ha il successo? 
Arriva subito o in realtà non arriverà mai ?


Come si fa a capirlo? 
Se arriva immediatamente
lo si capisce è chiaro, ma quando tarda ad arrivare,
che si fa? si tiene duro o si molla... 
quando, è il caso di gettare la spugna?



Io sono anni che credo in quello che faccio, insisto 
ce la metto tutta...anche contro tutti...
ma...
Mi chiedo spesso 
quanto tempo occorre perchè un artista un artigiano 
un precursore un antesignano come si dice...
sia compreso ...capito apprezzato ?


Capire  Comprendere Accettare
quando si comincia a capire che è l' ora?
Quando si percepisce l' arrivo del successo?
sono solo i soldi che lo delineano...?
e poi alla fine, è veramente importante il successo?

Dicono oggi, che 
il genio non sia mai incompreso...
dicono che qualcuno che veramente vale...
sia sempre compreso...
anche se in realtà gli esempi di geni che sono rimasti incompresi fino alla morte
è piena la storia
Van Gogh non ha mai venduto un quadro in vita sua...
da vivo...



Quando anni fa mi sono inventata questi candelieri  
o lampadari da tavolo 
 o come si chiamano in francese...Flammbeau o Girandole...

ero convinta che fossero bellissimi...
secondo me non avrei potuto non essere capita..
li trovavo così  meravigliosamente 
perfetti  
anzi perfettamente meravigliosi 
che mi aspettavo che ciascuno li capisse...

senza ombra di dubbio...


li guardavo e sognavo
pensavo che qualcuno avrebbe dovuto capirne la bellezza 
e sognavo che ci fosse qualcuno 
magari il manager 
di una grande catena di arredamento 
che me ne ordinasse qualche centinaio...
anche se poi sapendo quanto è difficile produrli 
non avrei certo saputo come fare....




In verità ne abbiamo fatti molti  io e il mio compagno...
considerati i costi abbastanza elevati 
dovuti al prodotto e alla realizzazione...
ma non hanno mai sfondato del tutto
specialmente
qui in Italia
non sono stati capiti....
all' estero invece molto di più...
eppure io li trovavo così belli....




Ma che ne so io di cosa è il successo?
E' il risultato economico, o la soddisfazione di aver fatto sempre 
nella mia vita 
tutto quanto mi piaceva...?

Spero di capirlo prima che sia troppo tardi...
non vorrei finire come la Merini... o forse si...?

La vostra Marzia-Sofia






27 febbraio 2011

La mia vita. E' tempo di Carnevale...


Fin da quando ero bambiina 
adoravo il carnevale...


era la festa in cui si poteva diventare 
quello che non si è..
e si poteva essere quello 
che si diventava...



Quando son diventata grande...
non ho perso il gusto del travestimento...

Vedete questa foto...
è stata scattata al Carnevale di Viareggio
si trattava  il carro dedicato a Pinocchio 
credo fosse il 1982
io sono la fatina più in alto 
quella sopra al carabiniere 
(quella sotto era Emilio ehehehhe
come si può notare dalla mutanda rossa...
piuttosto imbottita...)
scusate la volgarità...



Quando per la prima volta 
mi chiesero di interpretare Ondina
quindi ...di fare la madrina del carnevale...
accettai con gioia ricordo il freddo cane...
era divertente la preparazione l' attesa e poi il debutto
 mesi e mesi di lavoro e di prove...
molti tra la folla gridavano " tu non sei un Ondina
 sei un Ondata!!!! "riferendosi alla mia stazza...ehehehhe
nonostante tutto mi divertivo...
anzi mi piaceva proprio!!!
Così
accettai subito quando me lo chiesero...
non mi parve vero...



avevo ventuno anni
e mi ero appena fidanzata col mio primo marito...
mi sarei sposata l' anno dopo...



Eravamo vestiti da diavoli 
e mentre giravamo per i rioni


 una coppia di burloni ci invitarono 



a far parte di quel gruppo di persone di ogni estrazione sociale
 che per anni sarebbe stata la nostra
compagnia del Carnevale...
c'erano persone ricchissime e popolani ma il carnevale ci univa...


Io
mi disegnavo i costumi da sola 
e li realizzavo non si sa come
con una macchinetta da cucire che nemmeno sapevo usare...


io ero insomma la madrina...
aprivo le danze...e la manifestazione... assistevo all' inaugurazione ero  
sempre in prima fila... 
e rappresentai molte volte la maschera di Viareggio 
anche nei programmi che ospitavano delegazioni dei carnevali...
ero insomma Ondina
 la maschera ufficiale del carnevale di Viareggio 
e lo sono stata dal 1981 all' 87 quando nacque Ty...
e per due anni anche dopo...



Avrei dovuto essere orgogliosa.... sicura di me 
e invece 
ero sempre a cercare mio marito...
ero una gelosa patologica..



.mi sentivo una nullità 
e invece lui era ricercatissimo dalle donne 
sicchè..



(quello vestito da pagliaccio è lui...)
sia come sia...
anche quello che avrebbe dovuto  essere gioia e divertimento 
si tramutava in una
preoccupazione..


stavo sempre a guardare dov'era ...
a cercarlo dovunque...



Ero la reginetta del Carnevale....
curavo anche la realizzazione dei costumi di tutta la compagnia 
che erano tutte mie creazioni...
avevo un sacco di corteggiatori ...
ma non mi godevo niente...





eppure ero carina...
ed ero sempre al centro delll' attenzione 
ma la mia insicurezza era anche essa patologica...




e mi rendeva tutto difficile.. 
Ricordo ora, con un sorriso quante volte 
lo cercavo e lui era con la nuova ragazza  di turno...
credo di averlo lasciato proprio per questo---
ero trooooppo gelosa !!!!!!!
e lui era un Dongiovanni impenitente!!!!




Vedete la piccola ape sulle spalle di suo padre ?
E' Ty naturalmente....dio che bello che era...
 me lo mangerei anche adesso!!!!
.

Vedete i costumi compreso quello del piccolo erano il risultato 
di metri e metri di finta pelliccia appezzata a fare i colori dell' ape Maya

e poi 
quelllo da brasiliana con le balze di tutte dai mille colori
quanto lavoro e quanto divertimento ...
lassù in quella gabbia a fare la libellula...
Purtroppo non mi è rimasta nemmeno una foto dell' anno in cui fui costretta 
ad indossare il vero costume di Ondina
eppure erano pieni i giornali...
costumi tutti 
By Marzias Design


non male no?

Buon Carnevale amici e divertitevi se potete!!!!

la vostra Marzia-Sofia

Le jardin Il piiù grande giardino shabby della Liguria.

Le Jardin questo è il nuovissimo giardino del ristorante che ho arredato insieme a mio figlio. Era una selva selvaggia aspra e scura come di...