25 settembre 2010

1987. Nasce Tyron, mio figlio.


Lo avevo atteso tanto...
io e mio marito
e dopo sette anni di matrimonio era arrivato
lo chiamammo 
Tyron

come taironpauer 
diceva lui da piccolo...era talemnte grosso che non stava nella culla
e pareva già un uomo 
non certo un neonato!!
Quanda la mia amica infermiera arrivò 
che non era di turno 
mi disse
"con quel nome lì poteva che essere il tuooo"

ma lui non bastò da solo a salvarci...
ci eravamo sposati
per scherzo
 e ci vogliamo ancora bene adesso 
ma non ci amavamo

io e suo padre 
almeno non nel modo in cui bisogna amarsi 
per stare insieme tutta la vita!!!
ma non ce lo siamo mai conteso
e nessuno di noi due lo ha mai messo contro l' altro
e credo adesso che ci ami entrambi 
suo  e nostro malgrado e che ci apprezzi se non proprio ci ammiri...


Nonostante tutto tyron ha sempre amato molto il mio compagno 

quello che lui considera anche suo padre

ma questo ve lo racconterò con calma 

 ora vi parlerò di lui
 di Tyron

 Oggi dovrebbe essere un giorno triste per me..
dopo ventanni
infatti
Ty ha fatto a me 
quello che io feci ai miei genitori...
 ha cominciato a seguire la sua strada..
Non che questo mi faccia soffrire più di tanto 
almeno non nella concezione normale che si ha del dolore.
.
ma mi fa pensare

e se da questo mio pensare
trarrò la forza per sconfiggere 
un dolore che potrebbe castrarmi e rendermi sterile alla speranza...
no ecco io non lo farò...non piangerò e non  lo costringerò 
a subire ancora i miei sogni 
non lo terrò legato a me con un ricatto,
con la voglia di trattenere i suoi di Sogni,

Se lui sarà felice anche io lo sarò
e allora saremo felici in due
che non si può fermare il vento
nè il flusso delle maree...

Io so quanto mi ami figlio mio
sei stato capace di amarmi 
di più di quanto io te lo abbia mai dimostrato,
e ora sei un uomo...
un uomo bello dentro,
oltre che fuori...
la tua strada forse non sarà più la mia



ma so che troverai sempre un viottolo 
anche sconosciuto per arrivare da me...
e io imparerò a sorridere 
perchè tu lo senta e perchè tu sorrida
imparerò ad accettare che tu non sei mio.
non più di quanto io sia mai stata tua.
e tu imparerai se non a volare 
a camminare...
che è vero lo sanno fare tutti...
ma è ancor più necessario.


Tienimi tu adesso nelle tue braccia immaginarie 
e quando mi dici 
mamma ..
tu sei ancora bella ... giovane e capace...
devi farcela da te ...
hai ragione 
anche se menti,
ma so che tu lo senti...
e allora lo sentirò anche io..

La forza che mi da il tuo"abbandono"
 è comunque la certezza che mi abbandonerai di più 
se non ti lascerò andare.. 
quindi ricorda ...
sei LIBERO 
e voglio che tu lo sia!

Grazie di avermi accompagnato fin qui figlio mio....
Ti adoro 
anche se forse non sai quanto.

La tua mamma....

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